Secondo l’astrologia occidentale, il segno Sagittario è il nono dei dodici segni zodiacali, situato tra Scorpione e Capricorno.
Elemento | Fuoco |
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Qualità | Mobile |
Durata | 23 novembre – 21 dicembre |
Domicilio | Giove |
Esaltazione | Nettuno |
Esilio | Mercurio |
Caduta | Plutone |
Segno opposto | Gemelli |
Precedente | Scorpione |
Successivo | Capricorno |
Caratteristiche
Sagitario, Arija, Blanco y Negro, 05-11-1904.svg
Il Sagittario è un segno mobile di fuoco governato da Giove.[1][2] Anatomicamente corrisponde alle cosce e ai fianchi, mentre il segno opposto sono i Gemelli. Il colore del segno è l’arancione.
Il Sagittario è spesso rappresentato come un centauro, essere mitologico metà uomo e metà cavallo, che sottolinea il dualismo di questo segno, dotato di una parte umana e razionale ma anche di una animale, istintiva e violenta; viene inoltre rappresentato con un arco, le cui frecce simboleggiano la ricerca di cammini nuovi e di una conoscenza superiore.I nati sotto il segno del sagittario,sono dotati di una grande creatività,che li spinge ad essere molto attivi.Odiano poltrire e hanno la capacità di applicarsi in tutto ciò che fanno.
Le persone nate sotto questo segno hanno grande energia positiva e risultano entusiaste, leali e fiduciose; l’estroversione, l’espansività e l’altruismo sono altre caratteristiche facilmente notabili, come lo spirito d’avventura e la propensione all’esplorazione e alla scoperta attraverso i viaggi. Non dobbiamo però confondere la sua energia con la gioia: il Sagittario è un segno che alterna spesso il suo umore e l’energia che mostra è solo apparente; fa inoltre spesso uso dell’ironia, soprattutto in situazioni drammatiche, per nascondere i suoi malesseri. La fiducia nell’ambiente circostante, accompagnata all’impulsività, può tuttavia portare i nativi del segno a una certa negligenza e ingenuità, inducendoli a non valutare bene le situazioni.
Il Sole si può trovare nel segno nel periodo che va, all’incirca, dal 22 novembre al 21 dicembre:[1][3][4] il periodo esatto varia di anno in anno; per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.